top of page

Vivere con il disturbo borderline di personalità: speranza, comprensione e supporto dallo psicologo

Molte persone soffrono del cosiddetto disturbo borderline di personalità (DPB) una patologia caratterizzata da instabilità nella percezione di sé, degli altri e da sbalzi di umore, oltre che da impulsività, grande rabbia e difficoltà di organizzare i pensieri in modo coerente. Questo porta la persona, pur dotata di molte risorse, a faticare per raggiungere i suoi obiettivi.

Tra i diversi disturbi della personalità quello borderline è il più comunemente osservato nella psicologia clinica e si presenta nel 6% dei contesti di assistenza primaria con un 75% dei casi negli individui di sesso femminile.

Inoltre l’eventuale diagnosi deve essere svolta solo da un professionista in materia, mai farsi autodiagnosi o intraprendere il fai da te.

Come si manifesta il disturbo borderline di personalità

Tra le caratteristiche del disturbo borderline di personalità c’è l'instabilità emotiva che porta la persona a passare da uno stato d’animo tranquillo alla profonda tristezza, rabbia o senso di colpa. In molti casi l’individuo vive emozioni contrastanti nello stesso momento e agisce in modo impulsivo.

Questa malattia si accompagna a sentimenti di abbandono e all’incapacità di stare soli, con alterazioni profonde dell’immagine di sé, dell’umore e dei processi cognitivi e del comportamento. In molti casi si idealizzano e poi rapidamente svalutano gli altri e le relazioni sono turbolente e caotiche. Non mancano comportamenti di tipo suicidiario e autolesivi che caratterizzano il pattern del boicottaggio di sé o la presenza di periodi psicotici come le allucinazioni e deliri nei periodi di forte stress.

La persona che soffre di DBP si ritira da scuola, licenzia o divorzia, non è in grado di assumersi delle responsabilità, interrompendo così il percorso di vita e per questo si sente sempre inadeguata e fragile.

Come trattare e curare il disturbo borderline

Il ruolo dello psicologo e psicoterapeuta Leonardo Gottardo nel trattare il disturbo borderline è quello di fornire speranza, comprensione e supporto psicologico. Sicuramente la psicoterapia individuale associata alla farmacoterapia è il percorso più efficace e tra i trattamenti di elezione per la cura di questa patologia ci sono:

  • terapia dialettico-comportamentale (DBT) di Marsha Linehan: si tratta di una terapia cognitivo-comportamentale che considera il disturbo borderline di personalità causato da fattori genetici e ambientali come la grande sensibilità e la disregolazione emotiva, ovvero la scarsa capacità di controllare le emozioni.

  • La schema-focused therapy (SFT) di Jeffrey Young è un trattamento che integra l’approccio cognitivo-comportamentale con approcci basati sulle relazioni oggettuali e sulla Gestalt. In questo caso la persona con il DBP mette in atto schemi per padroneggiare le difficoltà che vanno analizzati e compresi.

  • -La terapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto F. Kernberg che mira alla ristrutturazione della percezione di sé e degli altri creando così solidità interiore e relazionale.

Il punto di riferimento a Padova per la cura del disturbo borderline di personalità

A Padova chi soffre o pensa di soffrire di disturbo borderline di personalità trova un valido punto di riferimento nel dott. Leonardo Gottardo, psicologo e psicoterapeuta che da sempre si mette al servizio delle persone per aiutarle a vivere meglio.

Grazie alla competenza e alla grande conoscenza delle tecniche di psicoterapia, lo specialista strutturerà un piano di azione personalizzato per trattare i sintomi e lo stato di sofferenza connesso al disturbo borderline. Richiedi un appuntamento o maggiori informazioni compilando il modulo oppure chiama il +39 391 73 93 218.

Comments


bottom of page