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Relazioni sentimentali, quando sono sane e quando invece bisogna chiedere aiuto

Ti sei mai chiesto cosa rappresenta per te una relazione sentimentale? Quando pensi all’amore, cosa ti viene in mente?

Sono domande tanto semplici quanto complesse, lo sappiamo bene.

Spesso ci capita di riflettere sulla nostra storia d’amore e di focalizzarci su delle sfumature in particolare: qualche abitudine andrebbe cambiata, qualcosa va bene così…

Insomma, è molto importante comprendere che non esistono relazioni perfette. Siamo umani ed è giusto che sia così.

Tuttavia, però, se ti rendi conto di riscontrare delle problematiche importanti all’interno della tua coppia, allora, in questo caso, ti consigliamo di rivolgerti ad un professionista del settore.

Come nasce una storia d’amore?

Una storia d’amore nasce, banalmente, dall’unione consensuale tra due persone. Ci si incontra, si approfondisce la conoscenza, ci si ritiene una coppia stabile e poi si iniziano a fare dei progetti di vita importanti assieme.

Ogni storia chiaramente è a sé e possiede dinamiche differenti. Non esistono regole universali: ci sono persone che dopo qualche mese vanno già a vivere assieme, mentre, ce ne sono altre, che preferiscono attendere qualche anno.

Altro non è che un vero e proprio percorso che si condivide totalmente con un’altra persona.

In genere, i primissimi mesi sono anche quelli più spensierati. Quelli, cioè, dove “si hanno le farfalle sullo stomaco” e la felicità la fa da padrona.

I primi tempi sono i più belli: la voglia di vedersi, di chiacchierare, di godere della compagnia l’uno dell’altro… Dopodiché, si passa gradualmente alla stabilizzazione, ovvero, si cerca di instaurare una routine ed una “normalità”.

Gli “animi si placano” e la storia diventa sempre più solida.

Quanto ha influito la tecnologia nelle relazioni sentimentali?

Gli anni e i tempi cambiano, su questo, nel bene o nel male, possiamo farci ben poco. Adattarsi è inevitabile. E proprio la tecnologia ha dato il suo contributo anche in ciò.

Non solo in campo scientifico, medico ecc… La tecnologia ha invaso anche i nostri cuori!

Pensiamo, ad esempio, ai nostri nonni. Loro non avevano di certo la possibilità di sentirsi così frequentemente come invece accade oggi. Non esistevano messaggini: ci si scambiava delle lettere scritte a mano.

Non era facile come noi, fare amicizia o conoscere persone nuove. I social, oltre a non esistere, sarebbero stati proprio impensabili.

Tuttavia, oggi, abbiamo la possibilità di sfruttare un grande strumento e di questo, dovremmo un po’ tutti noi esserne grati.

La tecnologia ci aiuta non solo a cercare nuovi partner, ma pensiamo anche a tutte quelle coppie che per i motivi più disparati vivono il loro amore a distanza. Grazie alle telefonate e alle videochiamate, ci si sente tutti un po’ più vicini.

Per cui, la tecnologia ci ha donato la possibilità di migliorare le nostre relazioni, ma anche l’occasione per coltivarle quanto meglio possibile.

Le relazioni ci fanno sempre bene?

Tuttavia però, non sempre stare al fianco di una persona ci fa star bene o ci rende felici. All’interno di una coppia esistono delle dinamiche ben precise ed uniche.

In qualità di estranei è praticamente impossibile comprenderle “da fuori”.

Ognuno di noi ha delle abitudini, un carattere, un lavoro, una cultura, un’educazione, degli hobbies… Tutto questo, mette in moto un meccanismo che, se vogliamo, è un po’ il riassunto della nostra persona.

Quando però si inizia una frequentazione questo meccanismo deve necessariamente incastrarsi, quanto più possibile, all’altra persona.

E, se con il passare del tempo, qualcosa si dovesse rompere è molto importante, al fine di mantenere una sana salute fisica e mentale, capirne i motivi.

Se anche con la cosiddetta “buona volontà” non ci riuscite, sarà allora importante rivolgersi, quanto prima, ad uno psicologo o, in caso, ad un sessuologo.

Quando una relazione sentimentale deve essere considerata “tossica”?

Se ne parla, fortunatamente, spesso: non tutte le relazioni sono sane.

Molte di esse, soprattutto ai giorni d’oggi, vengono considerate “tossiche” e, prima di arrivare ad utilizzare un termine così tanto forte, si manifestano dei campanelli d’allarme molto importanti.

Una relazione sentimentale è considerata tossica quando non permette più all’altra persona di vivere serenamente la propria vita. Ma non solo. Una relazione diventa pericolosa quando, anziché esserci del sano amore, si mette l’altra persona nella situazione di compiere degli effetti distruttivi su di sé oltre ad un partner aggressivo psicologicamente e nei casi più gravi fisicamente.

Anche quando ci si annulla per la persona che si ha di fronte significa farsi del male in quanto ciò dimostra la convinzione di inamabilità per quello che si è. Oppure quando si innescano delle dipendenze affettive dove si sopportano maltrattamenti continui.

Amare una persona è un gesto bellissimo, ma quando si pretende di diventare la sua unica ragione di vita, il tutto si trasforma in un qualcosa di non sano. L’amore totalizzante, simbiotico, possessivo, privo di differenziazione personale ne sono esempi.

Spesso le persone danno per scontato che, mai nella loro vita, si troveranno in situazioni del genere e, in caso, scapperebbero subito via.

In realtà, purtroppo, e questo ce lo racconta la nostra stessa società, non è proprio così.

Non sempre si riesce a capire bene determinate situazioni. Un abuso o un maltrattamento è chiaro. Ma ci sono anche situazioni dove, sfortunatamente, non si comprende di essere dinnanzi ad un “mostro”. Il più delle volte, il tutto, si maschera dietro ad una vera e propria violenza psicologica dove uscirne è difficile.

È importantissimo, quindi, rendersi conto della propria situazione: solo riconoscendo una problematica la si riesce ad affrontare.

E ricordati, una relazione malsana deve essere immediatamente abbandonata.

Quando non c’è rispetto e comprensione non è amore!

Un supporto professionale è sempre la scelta migliore

Un supporto ed un percorso professionale è sempre importante. Non solo per superare dei problemi, ma proprio per sé stessi. È un cammino a volte tortuoso, ma una volta arrivato in cima alla montagna, potrai ammirare quanto sia bello il paesaggio.

Questa metafora ti fa comprendere chiaramente quanto sia sano osservare la vita con serenità interiore e con un amore rispettoso. Quell’amore che è un qualcosa di bello che si aggiunge alla tua vita e non un qualcosa che ti distrugge e ti toglie.

Uno psicologo – psicoterapeuta ti darà gli strumenti giusti per conoscere te stesso, in primis, ma anche per affrontare meglio la vita di coppia. Ma soprattutto, a distinguere l’amore vero da quello che invece, non lo è affatto.

E quindi, a scappare da situazioni pericolose e malsane.

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