Che cos’è la meditazione? E’ uno stato di profondo rilassamento in cui si cerca di estinguere i pensieri della mente che spesso, tra le tante preoccupazioni della vita, diventano macigni. Ciò comporterà perdita di energia facendoci lentamente crollare verso quella che viene chiamata depressione.

La meditazione è’ una pratica psichicamente passiva perché non si giudicano i pensieri ma si lasciano scorrere, fissando l’attenzione su di una sola immagine o funzione come la respirazione.
La spiritualità e la scienza mostrano chiaramente come l’odio, il rancore, l’invidia, l’altezzosità, la possessività ostacolino il benessere psichico e al contrario la compassione, la gioia, la soddisfazione, la gratitudine, l’altruismo determini benessere psichico.
La corteccia frontale permette di frenare – gestire le emozioni primarie come la rabbia e ciò risulta essere molto utile. Pensa se ogni qualvolta il titolare ti facesse arrabbiare e dovessi aggredirlo; di sicuro perderesti il lavoro e nel caso facessi lo stesso nelle relazioni rimarresti presto isolato.
Quindi la gestione delle emozioni è un elemento centrale per il raggiungimento della serenità interiore. Sottolineo che parlo di gestione e non repressione delle emozioni.
Recenti studi hanno mostrato come l’attivazione della corteccia frontale di sinistra sia legata ad emozioni quali gioia e il buon umore in generale, viceversa quella di destra più legata a paura e rabbia. Con la meditazione si è in grado di indurre modificazioni nel proprio equilibrio emotivo con attivazione della corteccia frontale di sinistra (gioia, pace, serenità, calma), deattivazione dell’amigdala (ghiandola responsabile della paura – preoccupazione) e potenziamento del sistema immunitario (R. Davidson, 2003).
Ulteriori studi hanno dimostrato come la meditazione sia in grado di aumentare il tono del sistema dopaminergico (neurotrasmettitore responsabile del piacere, della passione e dell’entusiasmo) e serotoninergico (neurotrasmettitore responsabile del benessere), effetti ricercati dai farmaci antidepressivi e ansiolitici.
Ecco allora che la meditazione permette di alleviare stress, ansia, depressione, potenziare la concentrazione, la consapevolezza di sé e accrescere l’empatia.
Spiritualmente si ha invece la possibilità di accedere agli stati più profondi di sé, liberi dalle difese psichiche che senza rendercene conto utilizziamo quotidianamente, riscoprendo così sempre più chi siamo.
Bastano 10 minuti al giorno e già inizierai a sentirti meglio. Prova e fammi sapere!
Bibliografia
G (2004). Le emozioni della mente. Biologia del cervello emotivo. Milano: Edizioni San Paolo s.r.l.