Molte persone si rivolgono allo psicologo e psicoterapeuta per gestire l’aggressività e gli scatti di rabbia e in tal senso la psicologia ha il grande potere di aiutare l’individuo a trovare l’equilibrio. Vediamo cosa è l’aggressività, perché si manifesta e come gestire gli improvvisi attacchi di rabbia e ira con cui tutti noi abbiamo avuto a che fare almeno una volta nella vita.
Cosa si intende con aggressività?
L’aggressività è la risposta biologica dell’individuo che si trova nella condizione di difendere se stesso, i propri beni e la propria sopravvivenza. Un attacco di rabbia è normale se si sorprende qualcuno a rubare qualcosa di tua proprietà o quando si viene aggrediti. In questi casi a scatenare l’ira è il predominare dell’istinto di sopravvivenza e l’evoluzione dell’uomo è stata resa possibile proprio da questa capacità innata di prepararsi all’azione per rimuovere un ostacolo che lo danneggia.
L’aggressività come risposta alla frustrazione
Una delle spiegazioni alla base dell’atteggiamento aggressivo è la frustrazione correlata al mancato soddisfacimento di un bisogno. La teoria dei bisogni di Maslow distingue in base a bisogni fisiologici (fame, sete, sessualità), di sicurezza (rifugio, sicurezza economica), a quelli di appartenenza (intimità, amore, amicizia), di stima (reciproco rispetto, gratificazione) e a quelli di autorealizzazione (espressione di comportamenti nobili come attività altruistiche).
Secondo il modello psicologico della frustrazione-aggressività si ha un attacco d’ira quando sul proprio cammino si incontrano ostacoli che impediscono il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Più è grande l’ostacolo, maggiore sarà la rabbia e l’aggressività cresce se l’individuo sta per raggiungere un obiettivo, ma viene interrotto.
Una educazione rigida (se ti arrabbi sei un bambino cattivo e ti punisco) o eventi che hanno sedato la risposta istintiva della persona portano a percepire la rabbia come emozione negativa da sopprimere e da vedere come pericolo. Nel tempo questa diventa una modalità e un meccanismo automatico inconscio di espressione della persona e si traduce in un continuo stato di allerta che si manifesta nel caso in cui:
Si viva una situazione che crea disagio;
Non si riesce ad esprimersi emotivamente per paura che la rabbia danneggi la persona e l’interlocutore.
Pensiamo ai casi in cui gli scoppi d’ira rovinano i rapporti… eppure è importante conoscere e entrare in contatto con la propria rabbia. Il motivo? Questa è una delle emozioni primarie del cervello più antico e se non è espressa in modo adeguato e con i giusti strumenti si traduce in malesseri e ripercussioni sulla salute fisica e psicologica della persona. In particolare si va incontro a fenomeni di ansia, irritabilità, insonnia, problemi gastrointestinali, bruxismo, inquietudine, senso di vuoto, depressione, affaticamento, ipertensione, cefalea e difficoltà sessuali.
Il ruolo della psicologia nella gestione della rabbia
La psicoterapia permette alla persona di gestire la rabbia e l’aggressività elaborare i traumi alla base lasciandola così defluire. Infatti nelle persone aggressive la rabbia si manifesta senza controllo – comportamento errato – ma altrettanto sbagliato è reprimerla.
Con l’aiuto di uno psicologo e psicoterapeuta qualificato come il dott. Leonardo Gottardo si imparerà a gestire la rabbia, a riconoscerla e ad esprimerla nella maniera corretta. La terapia psicologica ha un ruolo fondamentale per prendere pieno contatto con le proprie emozioni, viverle e ascoltarle per trovare l’equilibrio.
Un equilibrio che è alla base del benessere personale e del corretto funzionamento psichico e che solo una valida educazione emotiva sa garantire. Se pensi di non saper gestire la rabbia, di essere aggressivo e che queste emozioni danneggino la qualità della tua vita contatta il dott. Leonardo Gottardo: troverai il modo per conoscere la tua rabbia, gestirla e vivere meglio.
Comments