La personalità è un’organizzazione relativamente stabile di schemi cognitivi, emotivi e sociali che appartengono alla persona.

Non esiste una definizione pienamente condivisa in quanto non è un fenomeno chiaro e identificabile concretamente. Una delle definizioni più complete riguarda quella di McCrae e Costa (1996) in cui la personalità si occupa ed è influenzata da 5 principali pilastri:
Le Tendenze di base, indicano variabili di origine biologica come abilità intellettive e tratti, ossia che ciascuna persona è contraddistinta da qualità naturali che lo predispongono verso certi comportamenti. I tratti sono le qualità distintive, si manifestano con il comportamento e avendo una base biologica tendono a mantenersi stabili. Possiamo distinguere fra tratti del temperamento, ossia quelle modalità di comportamento presenti nei primi anni di vita che si assume dipendano da una base genetica e tratti di personalità, osservabili nell’età adulta, che si assume siano il risultato dell’impatto tra predisposizione biologica e imprinting ambientale. L’ambiente infatti è in grado di modificare le risposte comportamentali biologicamente predisposte. Tuttavia non esistono risultati certi tra la predominanza di tratti biologici-temperamentali o di personalità nello sviluppo.
Le Caratteristiche adattive, indicano le variabili che derivano dall’interazione tra individuo e ambiente come apprendimento del linguaggio, atteggiamenti, valori religiosi, sociali, politici, obbiettivi personali e stili d’interazione. Il comportamento dipende da fattori esterni, viene appreso ed è spiegato da meccanismi di condizionamento e rinforzo (premiare certi comportamenti).
Il Concetto di sé riguarda la percezione che ha di sé stesso, il valore che si attribuisce e la sua identità. William James distingueva 3 categorie conoscitive di sé: il Me materiale relativo al corpo, alle cose che reputiamo nostre e tutte le persone care come parenti, partner e amici. Il Me sociale comprende tutte quelle concezioni, idee che la persona sviluppa relazionandosi con gli altri. Comprende i ruoli che sente di avere in relazione agli altri. Me spirituale riguarda l’unicità della persona al quale gli appartengono tutte quelle idee, opinioni che rispecchiano la sua identità e quali i propri obbiettivi.
Nelle condizioni ambientali si collocano quelle variabili che influenzano l’individuo dall’esterno come genitori, educazione, ambiente socio-culturale.
La biografia intesa sia come eventi accaduti alla persona che come il racconto personale di ciò che si è vissuto con le emozioni, i significati e le riflessioni relative agli eventi della propria vita. Permette di scoprire l’interiorità della persona, i conflitti, le difese utilizzate nei confronti di certi eventi più meno dolorosi e l’atteggiamento alla vita.
Tutto questo influirà nel vissuto della persona modificando, di giorno in giorno, l’assetto della personalità che per un 85% in fase adolescenziale è già costituita. Da questo possiamo capire quanto risultano importanti i primi anni di crescita nello sviluppo di personale.
Bibliografia
James, W (1905). Principi di psicologia. Milano: Società Editrice Libraria
Mccrae e Costa (1996). Toward a New Generation of Personality Theories: theoritacl contexts for five factor model, in J.S. Wiggins. New York: The five- factor model of personality, The Guiford press, pp. 51-87